Calabria zona rossa, Manna: “Situazione imbarazzante che umilia la regione”

Il sindaco di Rende dalla pagina Facebook sbotta: "E' arrivato lo schiaffo ad una classe dirigente del passato che non ha mai risolto il problema sanità"

Marcello Manna presidente AIC
Il sindaco di Rende Marcello Manna ha commentato così le determinazioni del nuovo DPCM, firmato nella tarda serata di ieri dal premier Giuseppe Conte, che classificherebbero la Calabria come zona rossa portandola di conseguenza al lockdown quasi totale:
Marcello Manna sindaco di Rende
Marcello Manna sindaco di Rende
“Secondo quanto trapela in queste ore, la Calabria sarebbe stata classificata come zona rossa dal governo centrale. Se fosse confermata tale ipotesi ciò accadrebbe non tanto per i numeri di contagi, ma per una palese carenza di strutture sanitarie e di posti letto. Una situazione imbarazzante che umilia una regione che fa fatica sempre di più a credere nella politica e nei politici. Tutto questo è il risultato di una mancanza totale di progettazione, di una chiara visione politica, di sciatteria amministrativa.
Dopo anni di mal governo è arrivato lo schiaffo ad una classe dirigente del passato che non ha mai messo sul tavolo e non ha affrontato seriamente il tema della sanità pubblica. A ciò si aggiunga il commissariamento sistemico di tale settore così nevralgico e la concreta ipotesi che lo stato delle cose rimarrà tale per i prossimi tre anni. I commissari che si sono alternati in tutti questi anni, si sono trovati a dover gestire emergenze senza conoscere le specificità dei territori.
Sono convinto che in questa situazione così drammatica i sindaci possano svolgere un ruolo fondamentale. Ogni amministratore ha ben presente le criticità da risolvere. La nostra terra non ha più bisogno di commissari e di belle parole. La Calabria deve soltanto rimettersi in moto e dare concretezza a progetti che nascono dal territorio e dai comuni”.