
Sostenere le attività promosse in difesa delle donne vittime di violenza maschile, questo lo spirito della partecipazione di Manna e Sorrentino alla campagna social del Centro R. Lanzino
“Ci lega al centro Lanzino un solido rapporto che ci ha visto impegnati in questi anni nel favorire iniziative volte a decostruire pregiudizi e stereotipi di genere per promuovere modelli culturali ed educativi alternativi che tengano conto dei principi d’uguaglianza e rispetto reciproco”, ha affermato il primo cittadino.

“Nella convinzione che la violenza di genere non si combatta solo con le leggi e l’attenzione mediatica -ha dichiarato il primo cittadino-, noi amministratori riteniamo sia nostro preciso dovere riuscire ad individuare tempi adatti e spazi sempre più ampi, soprattutto nei contesti educativi e di socializzazione”.
“Per dar voce a questo tema -ha affermato l’assessora Sorrentino- bisogna sostenere chi, come il centro Lanzino, è impegnato quotidianamente a tutelare le donne nel percorso di uscita dalla violenza e di ritorno all’autodeterminarsi. Servono però maggiori fondi. Abbiamo leggi nazionali e regionali che prevedono il sostegno ai centri, ma sempre più spesso assistiamo ad un immobilismo burocratico che rischia di bloccare il lavoro fin qui svolto ed i programmi futuri”.
“Auguriamo alle ragazze del centro Lanzino di continuare il percorso avviato ormai da trent’anni sul nostro territorio: quello sin qui fatto è patrimonio collettivo da valorizzare e sostenere”, ha concluso il sindaco Manna.