Cinema Santa Chiara del centro storico di Rende, lettera aperta di Ezio Garofalo ai commissari

Nella lettera aperta di Ezio Garofalo ai commissari prefettizi del Comune di Rende, si chiede di riaprire il Cinema Santa Chiara attivo dal 1925

Cinema Santa Chiara centro storico di Rende

Lettera aperta.

Egregi Signori Commissari del Comune di Rende.
Sono Ezio Garofalo, ultimo figlio di Italo Costantino, ex gestore del Cinema Santa Chiara del Centro Storico.

Voglio esternare anch’io il mio pensiero sulla chiusura, spero momentanea, di questo luogo culturale, che tanto ha dato, dal 1925 in poi, ai cittadini di Rende.

Mi è stato riferito, che la chiusura del cinema è dovuta alla mancanza di licenza per la proiezione dei films e che mio fratello Orazio non è riuscito a procurare in quanto andata smarrita.

Cinema Santa Chiara centro storico di Rende
Cinema Santa Chiara centro storico di Rende

Tra l’altro Orazio, per la storia della famiglia Garofalo e la passione che lo lega al cinema, è l’unico privato a gestire un bene pubblico, del Comune di Rende, a non percepire un centesimo da questa attività e quindi senza scopo di lucro.

Allora Vi chiedo, egregi Commissari: bastano, a sostituire la licenza, le due medaglie, una di argento, al 25° anno e l’altra d’oro per il 50° anno di attività, consegnate a mio padre dal Presidente protempore dell’Agis Dr. Italo Gemini e dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone, a far riaprire le porte della cultura cinematografica?

Nell’attendere un Vs positivo riscontro, porgo Cordiali Saluti.