Emilio De Bartolo (IDM): abbiamo letto con favore e apprezzamento la posizione equilibrata dell’on. Antoniozzi di Fratelli d’italia sul valore imprescindibile del referendum popolare rispetto alla fusione fra Cosenza, Rende e Castrolibero
L’on. Antoniozzi è persona certamente attenta ai valori della libertà e della democrazia partecipata e il fatto che abbia sottolineato, nel suo ragionamento complessivo, che la volontà popolare che si esprimerà attraverso il referendum dovrà necessariamente essere rispettata dai decisori politici regionali, ci induce, come Idm, a chiedergli di fare un ulteriore salto in avanti ponendosi, per l’autorevolezza del suo ruolo e della sua funzione, come il garante del rispetto del principio della volontà popolare in ognuno dei tre Comuni interessati.
Come Italia del Meridione abbiamo sempre sottolineato che lo strumento referendario e quindi la volontà dei cittadini, debba essere effettivamente vincolante ai fini del processo decisionale rispetto a una questione così delicata e complessa come la fusione di tre Comuni peraltro molto diversi dal punto di vista della consistenza demografica.
E proprio questa disparità demografica è, fra i tanti aspetti, certamente uno degli elementi che devono indurre al rispetto della volontà popolare in ognuno dei tre Comuni presi singolarmente, anche per scongiurare dinamiche annessionistiche delle realtà più grandi rispetto a quelle più piccole.
Auspichiamo, dunque, come Italia del Meridione e siamo fiduciosi, che l’on.Antoniozzi, sia pure nella legittima diversità di posizioni, sappia garantire che la voce dei cittadini sarà ascoltata e democraticamente tenuta in considerazione.