
Giovedì 7 gennaio presso il Poliambulatorio di Quattromiglia è iniziata la campagna vaccinale anti-Covid, come da protocollo sanitario nazionale.
La Calabria, con poco oltre il 52% circa di dosi somministrate, si colloca al fanalino di coda tra le regioni d’Italia.
“In un confronto con il dott. Ottorino Zuccarelli, capo distretto dell’ASP di Rende, è emerso che, appena sarà possibile una più “vasta vaccinazione” di sicuro inizierà una campagna di sensibilizzazione pro vaccino.

I dati purtroppo continuano a salire: il dipartimento di prevenzione in collaborazione, con il distretto Valle Crati e con le “USCA”, effettuano il monitoraggio ed il controllo dei tamponi giornalmente.
Il vaccino, quindi, rappresenta una svolta per riuscire ad arginare un virus cosi potente che, ormai, da un anno ci ha costretti a cambiare vita ed abitudini.
Il Poliambulatorio di Quattromiglia, il cui dirigente è il dott. Eugenio Mirabelli, sta operando nel miglior dei modi. Rappresenta, infatti, un polo molto importante nel territorio rendese: quando le vaccinazioni saranno più copiose, afferma Zuccarelli, sicuramente si avrà bisogno di più spazi e strutture idonee ad accogliere un maggior numero di persone.
Un plauso, penso sia doveroso, a tutto il personale sanitario dell’ASP di Rende che sta lavorando alacremente nel portare a termine le prime vaccinazioni.
Come dirigente della Federazione Riformista auspico che i cittadini rendesi aderiscano in massa alla campagna di vaccinazione in modo che l’intera comunità possa, al più presto, uscire dalla crisi pandemica che l’ha duramente messa alla prova” – così in una nota, Divina Falbo, dirigente della Federazione Riformista di Rende.