
Alla Convention di Rende, la Presidente del partito Giorgia Meloni, Gianni Alemanno candidato alle elezioni europee 2014, Ernesto Rapani e tanti altri componenti e simpatizzanti di FdI-AN
Fratelli d’Italia, bagno di folla a Rende Presente anche Giorgia Meloni, presidente del partito che rappresenta la destra italiana e ha presentato i prossimi candidati alle Europee Grande entusiasmo e soprattutto molta partecipazione per l’appuntamento che Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale’ ha organizzato a Rende in vista delle prossime elezioni Europee.

In prima fila Giorgia Meloni, presidente del partito, ma anche Gianni Alemanno, ex ministro ed ex sindaco di Roma candidato alle prossime elezioni, ed Ernesto Rapani (consigliere provinciale FdI-AN), che ha presentato e introdotto gli interventi.
Sul palco anche Eugenio Aceto, coordinatore cittadino del movimento e organizzatore dell’evento, Luca Belmonte, candidato FdI-An alle Europee per la provincia di Cosenza e Chiara Viola, giovane candidata a consigliere comunale per la lista Fratelli di Rende, che ha aperto l’incontro mentre in sale erano presenti altri politici come Fausto Orsomarso (consigliere regionale NCD), Francesco Blaiotta (ex sindaco di Castrovillari), Giovannino Mirarchi (Candidato FdI alle Europee per la provincia di Catanzaro), Maria Adele Bottaro (Candidato FdI alle Europee per la provincia di Crotone) e Fausto De Angelis (Candidato FdI alle Europee per la provincia di Vibo Valentia).
Diversi i temi caldi che sono stati affrontati, non strettamente legati alle Europee. Per Giorgia Meloni “è un evento grande rilievo, soprattutto in considerazione della crescita a livello nazionale del Partito, che secondo gli ultimi sondaggi acquista quotidianamente consensi e non avrà problemi a raggiungere la fatidica soglia del 4%. Andiamo avanti, senza paura”. E Luca Belmonte si è allineato: “Una così ampia manifestazione di destra a Rende non si ricorda da tempo. Ci ritroviamo in un territorio poco propenso al cambiamento e dopo i fatti che hanno coinvolto il governatore della Regione Scopelliti, ci aspettavamo che si sarebbe voltato pagina. Invece no. I consiglieri restano lì, lo stesso governatore si candida e l’etica politica della Regione latita”.