Il Circolo dell’Area Urbana Cosenza Rende di Sinistra Italiana promuove una politica senza polemiche

Il Circolo nasce nel solco delle elezioni europee che hanno visto Sinistra Italiana protagonista di un successo sul piano dei numeri, premiata dai cittadini soprattutto per la scelta innovativa nelle candidature e nel metodo

Il Circolo nasce nel solco delle elezioni europee che hanno visto Sinistra Italiana protagonista di un successo sul piano dei numeri, premiata dai cittadini soprattutto per la scelta innovativa nelle candidature e nel metodo. Abbiamo inteso rappresentare concretamente i territori e chi, come per esempio Mimmo Lucano e Maria Pia Funaro, ha inciso con azioni concrete verso i bisogni e i diritti delle persone, in particolar modo i più deboli.

Sinistra Italiana

Il nostro posizionamento è chiaro: nell’ambito del centrosinistra vogliamo segnare un punto di svolta rispetto al passato, alla politica degli interessi di bottega, dei trasversalismi, dei partiti militarizzati. Vogliamo essere un Partito che fa della partecipazione democratica il proprio vessillo, dove contano le idee e la visione condivisa; vogliamo difendere i diritti, essere vicini alla gente e ai loro bisogni, restituendo una prospettiva e un orizzonte a chi abita la nostra Area Urbana. Vogliamo che le nostre Istituzioni siano impermeabili alla corruzione e al malaffare e tornino ad essere un riferimento amministrativo per i cittadini. Nella Città di Rende, Sinistra Italiana è pronta a confrontarsi nel merito delle questioni per costruire un progetto politico che possa ambire al Governo amministrativo della Città, cercando di condividere un percorso con chi non ha gia fatto parte di giunte promiscue e non ha già governato con risultati fallimentari piuttosto evidenti. Pertanto, non riteniamo utili polemiche infime e attacchi personali pretestuosi come quelli rivolti dal Laboratorio Civico prima e dell’Avv. Manna poi nei confronti del nostro Portavoce, dott. Antonio Curcio, il quale rappresenta pienamente le istanze del Circolo quando si esprime politicamente nei consessi pubblici.