Manna in Consiglio Comunale: “Mi preoccupo delle esigenze dei cittadini”

Così il sindaco Marcello Manna nel corso del Consiglio Comunale di Rende: "Dobbiamo garantire la sopravvivenza dei rendesi, è questa la vera politica"

Aumento dei casi di Covid: l’appello alla prudenza del sindaco di Rende Marcello Manna

Quello di ieri a Rende è stato un Consiglio Comunale ricco di botte e risposte tra le parti. A onor di cronaca va detto al tempo stesso che il dibattito è stato caratterizzato da toni pacati e misurati, che hanno mantenuto il confronto sui binari del rispetto reciproco.

A margine della prima parte della seduta del Consiglio Comunale è intervenuto Marcello Manna. Il sindaco di Rende ha preso parola subito dopo le classiche schermaglie tra le fazioni di maggioranza e opposizione. Tema del dibattito l’approvazione del bilancio dell’anno 2019, che ha visto “battagliare” sia l’assessore al bilancio Pierpaolo Iantorno che il presidente della commissione apposita Eugenio Aceto con Sandro Principe di Federazione Riformista prima e Domenico Talarico di Attiva Rende poi.

Un momento del Consiglio Comunale di ieri

“Il percorso che stiamo facendo per affrontare il predissesto è positivo – dice Manna – e l’interrogativo sulle reali possibilità di farcela coinvolge tutto il Consiglio Comunale. Saremmo stati contenti di poter parlare al passato quando si affronta la discussione relativa allo stato dei bilanci comunali. Purtroppo, fin dal momento del nostro insediamento, abbiamo dovuto fare i conti con un disastro economico che si è perpetrato nel tempo e che ci siamo trovati sulle spalle, questa è l’amara verità”.

Sulla questione delle riscossioni non effettuate Manna afferma con sincerità: ” Si, siamo un po’ indietro ma non lo ritengo un argomento attuale perché in questo momento dobbiamo occuparci della sopravvivenza dei nostri cittadini e del nostro stesso Consiglio Comunale. Questa è la vera politica, quella che si preoccupa delle esigenze della popolazione, non quella che si lascia andare ad atteggiamenti di parte per difendere la propria posizione. Rende deve essere la prima città della Calabria ad affrontare seriamente la battaglia dei tributi, totalmente fermi. Stiamo andando incontro alla bancarotta ed è questo un problema che attanaglierà tutti i comuni, non solo quello di Rende”.