
“Per 14 anni, il progetto della metropolitana di superficie, che avrebbe dovuto collegare Cosenza e Rende, ed i fondi per essa destinati dall’Unione Europea hanno tenuto banco alimentando discussioni tra i favorevoli ed i contrari.
Progetto, poi, andato in fumo per una serie di criticità, tra cui l’aumento dei costi di oltre il 40%. C’erano ben 160 milioni di euro disponibili.

C’erano, si, perché di questi soldi pare si sia persa ogni traccia. Tutti quei soldi dove sono finiti? Come sono stati impiegati? E se, invece, fossero fermi in qualche meandro regionale, come si intende utilizzarli?
Tanti sono i progetti che potrebbero essere realizzati grazie a questi fondi europei, fondi di cui oggi non si sa nulla e che la Calabria dovrebbe evitare di perdere.
Nell’ambito di una mobilità sostenibile, non sarebbe errato pensare ad un collegamento con bus elettrici tra la città di Cosenza, Rende e l’università.
Si otterrebbe così un duplice risultato: decongestionamento del traffico e maggiore vivibilità per le due città. Qualora, invece, il fondo sia stato già consumato, allora dovrebbe essere priorità della Regione comunicare come sono stati spesi i soldi.
La trasparenza è un valore imprescindibile per instaurare una relazione di fiducia tra cittadini e istituzioni.
Mi aspetto delle risposte. Risposte dettagliate e oneste: quei soldi appartengono ai cittadini calabresi che hanno diritto di sapere.”
Così in una nota Massimo Misiti, Deputato Movimento Cinquestelle.