Piste ciclabili a Rende, Talarico: invitiamo i commissari a correggere talune stranezze

Mimmo Talarico, ex consigliere comunale attivaRende: al momento le piste appaiono come un’irrazionale intrusione nel sistema viario urbano

Domenico Talarico (Attiva Rende)

Mimmo Talarico, ex consigliere comunale attivaRende: al momento le piste appaiono come un’irrazionale intrusione nel sistema viario urbano

Le piste ciclabili rappresentano in tutto il mondo un’opera essenziale per una moderna mobilità ecologica.  Pertanto non possiamo che salutare positivamente l’aggiunta di nuove piste a quelle già  da tempo esistenti nel nostro territorio  su corsia riservata. Allo stesso tempo però segnaliamo  con grande disappunto che la progettazione e la realizzazione delle stesse, soprattutto in alcune zone della città,  vanifica l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e  il caos automobilistico, fino a mettere in discussione  la stessa sicurezza di ciclisti e pedoni.  La progettazione avrebbe dovuto tenere in conto il contesto generale della viabilità cittadina, degli spazi e dei flussi di traffico.

Domenico Talarico (Attiva Rende)
Domenico Talarico (Attiva Rende)

Al momento le piste appaiono come un’irrazionale intrusione nel sistema viario urbano, che confligge con la regolarità del traffico ed elimina in alcuni punti (Commenda e Quattromiglia in particolare) centinaia di parcheggi, senza che siano previste al contempo valide alternative, danneggiando commercianti  e cittadini.

Invitiamo i commissari a valutare con attenzione lo stato della realizzazione e di intervenire per correggere talune stranezze, al fine di ridare alle piste ciclabili la giusta e utile destinazione che non sembra ci sembra di cogliere sino a questo momento.