
La Corte di Cassazione VI sezione penale in accoglimento delle richieste difensive, rappresentate dagli Avvocati Franco Napolitano e Gabriele Garofalo difensori di Rovella Luigi indagato nel processo “Malarintha”, all’udienza del 7 giugno 2023, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dalla Procura della Repubblica di Cosenza avverso l’Ordinanza emessa dal Tribunale di Catanzaro sezione Riesame Misure Personali con la quale era stata annullata la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio (geometra presso l’Ufficio Lavori Pubblici del comune di Rende).
La misura cautelare interdittiva dall’esercizio del pubblico servizio era stata disposta dal GIP presso il Tribunale di Cosenza in data 16 novembre 2022 nei confronti del Rovella perché indagato in concorso con altri per i reati di falso, abuso d’ufficio e frode nelle pubbliche forniture relativamente a lavori eseguiti nel comune di Rende.

In data 30 marzo 2023 il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento dell’appello proposto dagli avvocati difensori del Rovella e non ravvisando la gravità indiziaria a carico dello stesso, aveva disposto la revoca della misura interdittiva ed il Rovella era stato reintegrato nell’esercizio delle sue funzioni.
Avverso tale provvedimento la Procura di Cosenza ha proposto ricorso per cassazione ed il Procuratore Generale all’udienza del 7 giugno ha insistito per l’accoglimento del ricorso.
Di diverso avviso è stata la Corte che ha accolto la richiesta dei difensori dichiarando inammissibile il ricorso. Soddisfazione è stata espressa dagli avvocati Gabriele Garofalo e Franco Napolitano.