Movimenti politici e associazioni chiedono l’invio dei documenti che illustrano il PSC del Comune di Rende a tutti i consiglieri
L’approvazione del Piano Regolatore Generale, ora Piano Strutturale Comunale (PSC), è uno dei momenti più importanti di un’Amministrazione Comunale perché di-segna e de-termina il futuro della città e della comunità amministrata, il valore politico e strategico di questo atto è superiore al Bilancio.
Figuriamoci per una città come Rende che ha sempre portato alto il vessillo dell’Urbanistica nel Mezzogiorno d’Italia e non solo, facendo da “nave scuola” per diverse amministrazioni locali e corsi di laurea universitari.
Ora risulta evidente che quei tempi siano ormai solo un ricordo!
La Giunta Comunale, “zoppa”, formata da soli cinque assessori, di cui uno addirittura assente, senza Sindaco peraltro anche assessore all’Urbanistica, in data 20 dicembre 2022 delibera di trasmettere al Consiglio Comunale, per la sua adozione, il Piano Strutturale Comunale!!
Non intendiamo, qui e adesso, entrare nel merito di un Piano che non conosciamo – così come denunciato e richiesto nei giorni scorsi dal Gruppo Consiliare Rende per Rende – perché impediti da chi governa con presunzione e arroganza, pur leggendo quotidianamente note e denunce apprezzabili e, in buona parte, condivisibili.
Bene, tornando ai fatti, da quel 20 dicembre ad oggi, ben 43 giorni di calendario, nessun documento è stato trasmesso ai Consiglieri Comunali per un approfondito studio ed una preventiva valutazione dello strumento da approvare o meno in Consiglio.
Dalla medesima delibera di Giunta si evince che gli elaborati a corredo del Documento Definitivo del PSC sono circa 60, tra tavole grafiche, relazioni e regolamenti, pertanto un tempo congruo per analizzarle e valutarle è fondamentale.
Tutto questo carteggio, richiamato quale parte integrante sostanziale dell’atto amministrativo, non risulta allegato né reso pubblico con la delibera di Giunta.
Sempre dalla delibera di Giunta si apprende poi che le osservazioni della Direzione Generale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio sono pervenute il 18 novembre 2022 e cioè dopo la chiusura della Conferenza di Pianificazione. Al riguardo, ci si chiede: sono state valutate o tralasciate perché tardive?
Riteniamo sia cosa buona e giusta, trasparente, corretta e rispettosa per il ruolo istituzionale dei rappresentanti eletti dei cittadini, prima della paventata trasmissione al Consiglio Comunale, che il Dirigente di settore ed i tecnici incaricati alla redazione del PSC illustrino e spieghino ai Consiglieri Comunali, di maggioranza e di minoranza, e così all’intera comunità il Piano così come formulato, i risvolti dal punto vista urbanistico, ambientale, sociale, economico, finanziario, patrimoniale e tributario, nonché tutti i passaggi consumati dal 31 gennaio 2020, data di adozione del Documento Preliminare, ad oggi.
Rende, 2 febbraio 2023.
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