“Nell’ultima sessione del Consiglio Comunale sul bilancio di previsione – afferma Morrone – mi ha colpito molto e per certi versi stupito in positivo, l’intervento dell’Assessore al Bilancio e Patrimonio Iantorno”.
Apprezzata, da parte di Morrone “l’idea di aprire un dibattito sui grandi temi e le diverse criticità che interessano la nostra comunità. Ritengo che su alcune questioni come il rilancio della Rende Servizi, il nuovo PSC, l’ampliamento del vecchio cimitero, la rimodulazione dei fondi UE dell’Agenda Urbana ecc. le forze politiche, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e di minoranza, abbiano il dovere di confrontarsi e, perché no, anche trovare delle soluzioni condivise, scevre da personalismi e rivalità che nulla hanno a che fare con l’interesse pubblico”.
“La Città e il nostro Paese vivono un momento estremamente delicato – prosegue il consigliere di Federazione Riformista – a causa della crisi sanitaria ed economica provocata dal Covid-19, molte famiglie sono in difficoltà, la gente ha bisogno di risposte e soprattutto pretende un atteggiamento responsabile e rasserenante da parte delle forze politiche”.
Morrone ribadisce poi il suo pieno appoggio alle parole di Iantorno: “Da Consigliere di minoranza non posso che apprezzare l’apertura di Iantorno, a cui riconosco l’impegno e la dedizione nel ruolo di Assessore al Bilancio, tuttavia non posso che constatare il silenzio assordante con cui il Sindaco ha accolto la proposta del suo Assessore”.
“Un silenzio quello del Sindaco – recrimina Morrone – che lascia intendere una diversità di vedute e di visione programmatica abbastanza evidente tra i due, per cui temo che per quanto nobili, le proposte di Iantorno troveranno un muro insormontabile da parte del primo cittadino”.
Morrone conclude infine con uno sprone: “Invito, pertanto, il dott. Iantorno, al fine di perseguire quanto da lui esposto nell’ultimo consiglio comunale, a trarre le dovute considerazioni ed a determinarsi conseguentemente, così da palesare plasticamente la volontà di guardare avanti nell’interesse della nostra comunità. Diversamente, a pagarne come sempre sarà la nostra Città, che da ormai sei anni, è priva di una visione politica e programmatica del Sindaco Manna”.