Il Rende Teatro Festival alza il sipario con l’attore romano che con 2 ore e più di spettacolo infiamma il pubblico
In una domenica due spettacoli sold out. Apre così la kermesse teatrale ideata da Alfredo De Luca, patrocinata dalla Regione Calabria e dal Comune di Rende e parte del progetto “Tirreno Festival”, un percorso itinerante che muoverà tra i maggiori teatri calabresi.
La sopraffina comicità romana dell’attore intrattiene la platea per ben 2 ore e mezza di spettacolo; lo showman scivola liscio tra i tanti temi toccati: consumi televisivi, diete disumanizzanti, rapporto figli-genitori degli anni ‘80 e oggigiorno, e ancora il covid, l’Ucraina e il reddito di cittadinanza.
Un’esibizione a dir poco esilarante, un pubblico che ha riso a crepapelle da inizio a fine, standing ovation di applausi sia allo spettacolo delle 17 che a quello delle 21 perché i messaggi veicolati sono stati dei più condivisi.
936 le poltrone occupate in entrambi gli appuntamenti, il teatro Garden di Rende è stato letteralmente preso d’assalto.
Sul finale non è mancato l’omaggio alle donne calabresi, capaci – a suo giudizio – di eliminare i retaggi culturali di malessere in una terra di Calabria incredibilmente bella, scelta addirittura dai greci.
E parlando di scelte, si può affermare a gran voce che decidere di far avviare a Enrico Brignano il Rende Teatro Festival è stata una scelta più che vincente. Il pubblico sovrano ha accompagnato i due show con lunghissimi applausi.
Buona la prima di questa nuova edizione, difatti Brignano riceve dal direttore artistico Alfredo De Luca il premio-riconoscimento come miglior artista del festival.