
49enne su Corso Umberto a Cosenza vede una vigilessa appuntare qualcosa sul taccuino e pensa a una multa, torna indietro e gli tira uno schiaffo

Ha paura di una multa e schiaffeggia la vigilessa “Si mi faciti a multa vi tagliu a capu”: inizia con una semplice, ma minacciosa frase in dialetto cosentino quella che poi si è rivelata una scena di violenza.
Protagonista è un uomo di 49 anni, Angelo Pino, noto alle forze dell’ordine, che percorreva a bordo della sua auto a tutta velocità la corsia di emergenza, attirando così l’attenzione di due vigilasse in servizio, che hanno immediatamente appuntato la targa della macchina, provocando così l’ira dell’uomo.
Sembrava che tutto fosse finito lì e invece il quarantanovenne, ha seguito le vigilasse addirittura sino a corso Umberto, fermando la propria macchina e iniziando ad insultarle, ripetendo più volte che se gli avessero fatto una multa gli avrebbe tagliato la testa.
Le due donne in divisa, nel tentativo di calmare l’uomo, gli hanno chiesto di spostare l’auto, fermata in mezzo la carreggiata, per far circolare il traffico regolarmente. Vana è stata la gentilezza delle due vigilasse, che hanno continuato a ricevere “minacce” ed una persino ha dovuto accettare uno schiaffo da parte dell’uomo, che poi se l’è data a gambe.
Angelo Pino, però, è stato rintracciato e condotto nel carcere di via Popilia, mentre la vigilessa, accompagnata all’ospedale dell’Annunziata, ha riportato soltanto piccole contusioni, guaribili in 20 giorni.