Villaggio Europa, impianto sportivo affidato alla Consulta dei beni comuni

Approvato nella scorsa giunta l’affidamento alla consulta dei bei comuni in via sperimentale dell’impianto sportivo di Villaggio Europa a Rende.

Villaggio Europa impianto sportivo affidato alla Consulta dei beni comuni

L’assegnazione dell’impianto sportivo di Villaggio Europa, in via sperimentale, durerà dodici mesi dalla sottoscrizione della relativa convenzione ed in ottica di una più ampia valutazione delle ipotesi progettuali.

“L’iniziativa si pone in linea con la programmazione da parte dell’assise formata dai nostri cittadini che ha come obiettivo primario la promozione di forme partecipate di democrazia diretta e azioni dal basso”, ha spiegato il sindaco Marcello Manna che proprio nel pomeriggio di martedì ha incontrato i componenti della consulta.

Villaggio Europa impianto sportivo affidato alla Consulta dei beni comuni
Villaggio Europa impianto sportivo affidato alla Consulta dei beni comuni

Tra gli argomenti discussi, la condivisione del documento prodotto insieme agli assessori Petrusewicz e Ziccarelli da parte dell’assemblea: “la trasparenza e la circolarità delle informazioni – ha concluso il sindaco – saranno alla base di un dialogo continuativo e strutturato fra cittadini e organi comunali, garanzia di democrazia partecipativa e diretta” ha sottolineato il primo cittadino.

Attualmente l’impianto di Villaggio Europa è nella piena disponibilità del comune in quanto libero da ogni vincolo contrattuale

La scelta compiuta dall’amministrazione comunale, nello specifico, è di affidare la gestione degli impianti sportivi idonea a soddisfare l’interesse generale connesso al fenomeno sportivo locale ed alla concreta rilevanza sociale dell’esercizio di pratiche atletiche e ricreative, oltre che tutelare le generazioni future, i beni che la collettività riconosce come comuni, in quanto funzionale all’esercizio dei diritti fondamentali delle persone nel loro contesto ecologico urbano e rurale.

Pertanto assicurare la fruibilità collettiva di beni non inseriti nel programma di manutenzione dell’ente, rigenerare spazi pubblici e immobili pubblici e privati, ci sembra conditio sine qua non alla continuità strutturale della partecipazione attiva dei cittadini in linea con i principi democratici, base del nostro agire politico”, ha proseguito Manna.

“Ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di contenere gli effetti negativi che l’emergenza epidemiologica COVID-19 sta producendo sul piano sociale a livello nazionale, con pesanti ripercussioni anche a livello locale, ci è sembrato doveroso ripartire, con piccoli segnali, ma che possono diventare grandi per i cittadini rendesi, offrendo loro la possibilità di individuare ed utilizzare liberamente spazi che fino ad oggi erano ad uso limitato”, ha concluso il sindaco.